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Per una settimana il mondo del tennis punterà i fari sulla seconda edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 in programma dal 18 al 24 giugno e organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi in terra rossa del Tennis Club President di Montechiarugolo (Parma). Con un montepremi di 145.000 € ed una collocazione strategica a ridosso delle qualificazioni di Wimbledon, il Challenger emiliano si pone come una delle manifestazioni internazionali più prestigiose ospitate in Italia e rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica.

Ne è testimonianza il vincitore della prima edizione, quel Borna Coric rinato a Parma dopo un gravissimo infortunio alla spalla e uno stop di un anno: in seguito al trionfo nell’Emilia Romagna Tennis Cup 2022, il croato si è riportato a ridosso del suo best ranking di numero 12 al mondo vincendo per la prima volta in carriera ad agosto un Master 1000 a Cincinnati.

Questa mattina, a Parma, presso la Sala di Rappresentanza della Residenza Municipale, si è tenuta la conferenza ufficiale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup alla presenza di Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Michele Guerra, Sindaco Comune di Parma, Marco Bosi, Assessore Sport e Bilancio Comune di Parma, Laura Scalvenzi, Vicesindaco Comune di Montechiarugolo, Antonio Santa Maria, Direttore Generale Master Group Sport, Romano Botti, Presidente Tennis Club President e Fabio Rossi, Direttore Emilia-Romagna Tennis Cup.

DICHIARAZIONI –

Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna
“Un nuovo grande appuntamento tennistico che apre una stagione che anche quest’anno non mancherà di regalare grandi emozioni. E che a settembre culminerà con la Coppa Davis, per il secondo anno consecutivo a Bologna con uno dei quattro gironi della fase finale. Da parte della Regione è la conferma di un impegno che in questi anni ha portato a costruire un calendario di eventi sportivi di assoluto prestigio, nazionale ed internazionale. Per un territorio che si va confermando sempre più autentica Sport Valley. Un impegno che continua anche in questi giorni così difficili, nella convinzione che anche lo sport possa rappresentare un’opportunità per ripartire, mettendo al centro il nostro territorio e le nostre comunità. Sport, è giusto ricordarlo, che in tante sue espressioni sta mostrando grande prossimità e solidarietà nei confronti delle comunità alluvionate della Romagna, attraverso importanti donazioni”.

Michele Guerra, Sindaco Comune di Parma
“Presentiamo oggi un evento prestigioso per il nostro territorio, frutto della ottima rete sviluppata dall’area vasta alla quale Parma appartiene e che testimonia la fruttuosa collaborazione delle diverse realtà istituzionali, pubbliche e private. Il nostro territorio già da alcuni anni è al centro di manifestazioni importanti legate al tennis di alto livello: questo investimento ha funzionato e ci ha restituito non solo gli indotti che ci si aspetta da manifestazioni come questa, ma anche una forma di educazione allo sport che rappresenta una fondamentale funzione di rete sociale e culturale, in particolare per le giovani generazioni”.

Marco Bosi, Assessore Sport e Bilancio Comune di Parma
“Siamo alla seconda edizione di questo evento che nasce su un percorso che prosegue da cinque anni sul nostro territorio, grazie al quale sono passati da Parma molti atleti che nel tempo sono diventati nomi significativi del tennis e che hanno il merito di aver fatto appassionare tanti giovani a questo sport. Si tratta di una manifestazione prestigiosa, che consolida Parma all’interno di un circuito internazionale, alla quale diamo con piacere il nostro sostegno proprio per la duplice valenza che ha: quella di promuovere il nostro territorio, grazie alla collaborazione con le realtà a noi vicine, e quella di incentivare la pratica sportiva soprattutto nelle giovani generazioni”.

Laura Scalvenzi, Vicesindaco Comune di Montechiarugolo
“Per Montechiarugolo è un onore poter ospitare e patrocinare nuovamente un torneo così prestigioso. Per questo vorrei ringraziare la Regione, che dimostra grande attenzione ed impegno per il territorio anche in un momento difficile come questo, il Tennis Club President, un circolo molto attento al nostro territorio che si conferma molto attrattivo per gli eventi di questo tipo, gli organizzatori, i partner e gli sponsor della manifestazione. Emilia-Romagna Tennis Cup è per noi un appuntamento importante, non solo perché per una settimana i riflettori nazionali ed internazionali del grande tennis saranno accesi sul nostro Comune, ma anche perché tale evento “si sposa” con la nostra politica di impegno e investimento sulla promozione turistica, culturale e sportiva, al fine di valorizzare il territorio proprio perché sia sempre più all’altezza di manifestazioni di questa caratura”.

Antonio Santa Maria, Direttore Generale Master Group Sport
“Siamo molto orgogliosi di presentare oggi la seconda edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 di grande prestigio e di confermare il nostro ruolo nella scena tennistica italiana ed internazionale. Oggi è un giorno importante perché vuol dire aver consolidato un torneo che abbiamo presentato lo scorso anno e, per questo, voglio ringraziare la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Parma, il Comune di Montechiarugolo, il Tennis Club President e tutti gli sponsor per il costante e continuo sostegno. Sono felice, inoltre, di annunciare che Sky Sport sarà Official Broadcaster del nostro evento”.

Romano Botti, Presidente Tennis Club President
“Il Tennis Club President è vestito a festa, siamo pronti e non vediamo l’ora che inizi l’Emilia-Romagna Tennis Cup. Ogni anno mi emoziono nel vedere tutti i ragazzi e i volontari del Tennis Club President che decidono di supportarci ed aiutarci in questi giorni, c’è grande disponibilità e passione. Un ringraziamento particolare alla Regione Emilia-Romagna e a Master Group Sport. Siamo molto orgogliosi inoltre di avere al fianco entrambi i Comuni”.

Fabio Rossi, Direttore Tennis Club President e dell’Emilia-Romagna Tennis Cup
“Mi unisco a tutti i ringraziamenti che sono stati fatti: alla Regione Emilia-Romagna, al Comune di Parma, al Comune di Montechiarugolo, a Master Group Sport e a tutti gli sponsor. Un torneo Challenger come il nostro è un fiore all’occhiello per il tennis italiano e per il nostro territorio che accoglierà giocatori affermati ed esperti insieme a un gruppo di giovani rampanti. Siamo contenti di annunciare le prime wild card del torneo: Fernando Verdasco e Pablo Cuevas”.

ARNALDI E ZEPPIERI IN RAMPA DI LANCIO – All’interno della ricca entry list di quest’anno, oltre alla presenza di cinque top 100, spiccano immediatamente i nomi di tanti giovani azzurri in rampa di lancio nel circuito maggiore, pronti a far sognare i tifosi italiani sempre alla ricerca del prossimo campione. L’attesa è soprattutto per Matteo Arnaldi e Giulio Zeppieri. Il ligure, al momento sei posizioni dietro le prime cento al mondo, è letteralmente esploso in stagione, raggiungendo dalle qualificazioni gli ottavi di finale nel Master 1000 di Madrid e sconfiggendo niente meno che il numero 4 al mondo Casper Ruud. Con il campione norvegese si sono incrociati al Roland Garros anche i destini di Zeppieri, il quale nello Slam parigino ha mostrato il suo enorme talento fino a oggi espresso in mezzo ad alti e bassi. La crescita di entrambi gli azzurrini sta avvenendo sotto gli occhi degli appassionati, e Parma potrebbe rappresentare un crocevia importante sulla strada verso la “top hundred”.

Un passo più indietro, non tanto per il ranking ma per le prestazioni stagionali, troviamo Francesco Passaro, che attualmente detiene la posizione numero 128 al mondo: se per il momento il perugino è stato protagonista di picchi meno elevati dei due connazionali, la sua partecipazione ormai in pianta stabile nei tornei ATP lo rendono degno di considerazione. Pellegrino, Darderi, Maestrelli, Bonadio e Gigante saranno gli altri italiani al via, sulla carta con meno ambizioni di puntare al bersaglio principale.

I FAVORITI PARLANO SPAGNOLO – Venendo al resto dei partecipanti, quattro dei primi cinque giocatori del seeding con una classifica al di sotto dei 100 del ranking ATP sono di provenienza latina: l’argentino Pedro Cachin (64 al mondo), lo spagnolo Albert Ramos Vinolas (67 al mondo), lo spagnolo Jaume Munar (81 al mondo) e il brasiliano Thiago Monteiro (98 al mondo). Un concentrato di altissimo livello e di infinita esperienza forgiata nella terra rossa, dati i palmares arricchiti da decine di titoli ATP e Challenger sul mattone e qualche picco non indifferente (si pensi a Vinolas, sconfitto nel 2016 nella finale del Master 1000 di Montecarlo da Rafael Nadal). Valutando le classifiche e i loro successi in carriera, non ci sarebbe da stupirsi se il vincitore dell’edizione 2023 del Challenger emiliano provenisse da questo quartetto. Uscendo dalle posizioni nobili del seeding, un nome balza agli occhi: è quello dell’ungherese Fabian Marozsan, autore a Roma della clamorosa eliminazione del numero 1 al mondo Carlos Alcaraz. E pensare che prima dell’inimmaginabile cavalcata del Foro Italico il magiaro non aveva mai vinto una partita nel circuito maggiore accontentandosi, si fa per dire, del sigillo nei due Challenger di Banja Luka nel 2022 e di Antalya nel 2023. Torna a Parma dopo la finale conquistata lo scorso anno lo svedese Elias Ymer, capace nell’exploit di dodici mesi fa di esprimere un gioco ben oltre quei livelli che lo hanno portato a sfiorare, senza mai superare, la fatidica soglia dei top-100.

I BIGLIETTI – È possibile acquistare i biglietti presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027. Promozioni dedicate a tutti i tesserati FITP.

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Dal 18 al 24 giugno il Tennis Club President ospiterà l’Emilia-Romagna Tennis Cup

Manca meno di un mese all’inizio della seconda edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi in terra rossa del Tennis Club President di Montechiarugolo (Parma). Con l’innalzamento del montepremi a 145.000€ e la collocazione strategica a ridosso delle qualificazioni di Wimbledon, il Challenger emiliano si conferma come uno degli appuntamenti tennistici internazionali più importanti del panorama italiano e rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica.

UNA PRIMA EDIZIONE DI SUCCESSO – I risultati ottenuti dall’edizione di debutto lo scorso anno lasciano ben sperare in un bis di successo. Il primo nome introdotto nell’albo d’oro è, infatti, particolarmente significativo: Borna Coric, dopo un gravissimo infortunio alla spalla e uno stop di oltre un anno, ha ritrovato a Parma lo slancio per una carriera stellare, a poche posizioni dal suo best ranking di numero 12 e per la prima volta vincitore in un torneo Master 1000 a Cincinnati lo scorso agosto. Un altro personaggio di spessore si è rilanciato ai vertici dopo un periodo di appannamento e la conseguente partecipazione all’Emilia-Romagna Tennis Cup: si tratta del serbo Dusan Lajovic, tornato tra le prime 40 posizioni del ranking ATP grazie al suo gioco talentuosissimo e a segno in un torneo “major”, l’ATP250 di Banja Luka, dove si è tolto anche lo sfizio di sconfiggere il numero 1 al mondo Novak Djokovic. In generale la “prima” dell’Emilia Romagna Tennis Cup si è contraddistinta per un livello medio stratosferico, con la presenza di nove tennisti tra i primi cento al mondo, un cut-off attorno alla centocinquantesima posizione, tanti atleti con palmares farciti di successi nel circuito principale e alcuni dei giovani tennisti azzurri più promettenti come Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri e Luca Nardi.

I NOMI IN ARRIVO – Cinque giocatori tra i primi cento del mondo, diciotto tra i primi duecento: anche l’entry list provvisoria dell’edizione 2023 racconta di un torneo di altissimo livello. Il numero 1 del seeding per il momento è l’argentino Pedro Cachin, numero 64 al mondo, seguito dagli spagnoli Albert Ramos Vinolas (67 al mondo) e Jaume Munar (81 al mondo). Il nome più atteso della lista è senza ombra di dubbio quello di Fabio Fognini, icona del tennis italiano che scende a livello Challenger per cercare di recuperare punti in classifica e farà da capofila ai tanti azzurrini presenti, tra i quali Matteo Arnaldi e Francesco Passaro. C’è grande curiosità anche nel vedere all’opera l’ungherese Fabian Marozsan, autore a Roma della clamorosa eliminazione del numero 1 al mondo Carlos Alcaraz.

DA OGGI BIGLIETTI IN VENDITA SUL CIRCUITO VIVATICKET – Da oggi è possibile acquistare i biglietti presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027.

Promozioni dedicate a tutti i tesserati FITP.

L’evento sarà presentato nei dettagli alla stampa (data e location ancora da confermare) e a breve saranno comunicate anche le modalità di accredito media.

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Che il nome di Borna Coric come primo iscritto all’albo d’oro del torneo ATP Challenger 125 di Parma fosse straordinario lo si sapeva, ma l’impresa compiuta nei giorni scorsi dal campione croato supera ogni aspettativa. Il vincitore della prima edizione dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma), ha trionfato nel Master 1000 di Cincinnati, uno dei nove tornei più importanti del circuito mondiale insieme agli Slam. In Ohio Borna è entrato nel tabellone principale grazie al ranking protetto, assegnatogli dopo il lunghissimo stop derivante dal grave infortunio alla spalla, con l’unica aspettativa di proseguire nel suo programma di recupero: tuttavia, turno dopo turno, ha ritrovato sempre più feeling e la vittoria sul numero 2 al mondo Rafael Nadal lo ha improvvisamente catapultato su un’altra prospettiva. Sconfiggere il fenomeno spagnolo ha messo le ali a Coric, che da lì in avanti non ha più perso un set e in finale ha letteralmente surclassato Stefanos Tsitsipas, numero 5 al mondo, con il punteggio di 76 62.
Quella del croato è stata un’impresa storica: nessuno aveva mai vinto un Master 1000 partendo dalla classifica di 152 al mondo, e nessuno era riuscito con un solo torneo a compiere un balzo così importante e a riportarsi addirittura tra i primi 30 tennisti del ranking ATP. I momenti bui sono ormai alle spalle, e Coric è riuscito a fare meglio del periodo pre-infortunio, quando nel 2018 raggiunse una finale nel Master 1000 di Shanghai senza riuscire ad andare a segno. Fa immensamente piacere che la sua seconda vita sportiva sia ripartita da Parma, appena tre mesi fa, quando il suo successo sui campi del President gli fece capire di poter tornare protagonista ai massimi livelli del circuito mondiale…

(Foto: Ray Giubilo)

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Borna Coric è tornato! Il croato, entrato nel tabellone principale grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori, è il vincitore dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma). L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. All’ex numero 12 al mondo, costretto ad uno stop forzato di un anno a causa di un’operazione alla spalla, sono occorse due ore e sei minuti per sconfiggere con il punteggio di 76 60 Elias Ymer, 148 al mondo.

LA CRONACA DI UNA SFIDA DURISSIMA – Un clima infuocato e tanto tifo, nonostante l’assenza di un atleta italiano in finale: gli elementi per una sfida all’ultimo sangue ci sono tutti, e le previsioni sono rispettate in pieno. Il primo set è un faccia a faccia estremo di un’ora e trentatré minuti di gioco, resi brutali dagli oltre 30 gradi che non hanno mai abbandonato Parma per tutta la settimana: il primo game durato quasi quindici minuti la dice lunga sulla quella che sarà la durezza del match per il titolo. Fino al tie-break gli scambi sono lunghi e serrati e nessuno dei due contendenti riesce a prendere il sopravvento. Di sicuro i maggiori rimpianti sono dalla parte di Coric, che alla fine del set avrà collezionato la bellezza di dieci palle break,­ mai concretizzate: il croato sembra dotato di una marcia in più, forte dei suoi trascorsi a ridosso della top-10, ma nei punti cruciali Ymer, con un gioco poco appariscente ma assolutamente efficace, innesta il pilota automatico e non sbaglia mai. Il giusto epilogo giunge al tie-break. Qui finalmente Coric spezza la resistenza dello svedese mettendo a segno lo strappo decisivo dall’1-1 al 4-1, e poi chiudendo sul punteggio di 7-4. Com’era facilmente prevedibile, un primo set tanto duro taglia le gambe e la volontà di Ymer, che cede di schianto. Perde il primo turno al servizio a zero e le energie finiscono. Saranno appena nove i punti realizzati dall’esausto svedese prima dell’esultanza sfrenata del vincitore. Borna Coric si aggiudica un titolo del circuito maggiore dopo ben quattro anni: l’ultimo fu nientemeno che l’ATP 500 di Halle nel 2018. Dopo alcuni mesi pieni di incertezze sulle reali capacità di recupero, i problemi fisici del croato sembrano ormai alle spalle e la strada verso le posizioni che gli competono è meno ripida.

 LE DICHIARAZIONI FINALI – “Complimenti ai due finalisti e a tutta l’organizzazione, al Tennis Club President e a Master Group Sport, protagonisti di uno splendido lavoro – ha commentato Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna -. Un ringraziamento inoltre ai comuni di Montechiarugolo e di Parma. La nostra Regione sta investendo tantissimo sullo sport: dopo sedici anni abbiamo riportato il Gran Premio di Formula Uno a Imola e stiamo lavorando per far correre tre tappe del Tour de France qui nel 2024. Ma il tennis ha un ruolo centrale nella nostra programmazione, come dimostra l’organizzazione della Coppa Davis per i prossimi cinque anni, cominciando da settembre a Bologna. L’Emilia Romagna Tennis Cup è il nostro fiore all’occhiello e cercheremo, se ci saranno le condizioni, di organizzare nuovamente a Parma un ATP 250”.
Da tanti anni volevamo entrare nel mondo del tennis organizzando eventi di alta levatura, e Parma è stato un bel battesimo – ha commentato Antonio Santamaria, direttore generale di Master Group Sport, società organizzatrice della manifestazione -. Abbiamo intenzione di investire su un progetto ambizioso per portare grandi eventi nel territorio nazionale. A breve ci metteremo a sedere assieme all’ATP e alla Federazione Italiana Tennis per capire quali opportunità si possono aprire”.
“È stata una settimana bellissima con un tabellone di livello superioreha ribadito il presidente del Tennis Club President Romano Botti -. L’organizzazione condivisa tra il circolo, Master Group Sport e Regione Emilia Romagna ha dato i suoi frutti, permettendo di realizzare un torneo eccezionale. Il gran caldo è l’unico elemento negativo, ma non dipende da noi e passa in secondo piano di fronte alla soddisfazione del pubblico e dei nostri soci.

 

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Elias Ymer e Borna Coric sono i finalisti dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma): l’ultimo italiano in gara, Marco Cecchinato, si arrende ad un passo dall’atto decisivo e non riesce a bissare la finale raggiunta lo scorso anno all’ATP 250 organizzato in via straordinaria a Parma.

CECCHINATO SI SPEGNE AL TERZO – Il primo set dominato in lungo e in largo contro lo svedese Elias Ymer (numero 148 al mondo) ha illuso i tanti spettatori accorsi sulle tribune del Tc President: da tempo non si vedeva una versione così devastante del siciliano, al punto che il solito e abusato paragone con il Cecchinato del 2018 vittorioso su Novak Djokovic e semifinalista al Roland Garros non sembrava in questa circostanza fuori luogo. Eppure nel secondo set la musica cambia, prima gradualmente e poi si trasforma in un frastuono. Le perfette geometrie del parziale di apertura diventano incerte, gli errori numerosi e Ymer, che fino a quel momento era pressochè uno spettatore non pagante alla festa azzurra, diventa molto solido e impeccabile nei punti cruciali. Il break subìto sul 4-3 di fatto è il lasciapassare per lo svedese verso il pareggio. Ad inizio terzo set il dubbio diventa nervosismo, e poi frustrazione: al termine del servizio ceduto di schianto sull’1-1 Ceck si sfoga con due palline, che volano oltre le tribune di Montechiarugolo, e sul 2-1 Ymer conquista il game più lungo della partita annullando due palle break. Il vantaggio a suo favore rimarrà tale (26 63 62), con il tennista italiano volenteroso ma troppo falloso.
Il percorso effettuato agli Internazionali di Parma rimane comunque positivo per Cecchinato, ma il ko con Ymer conferma inequivocabilmente l’aspetto su cui è necessario lavorare: per tornare ai fasti di un tempo serve maggiore continuità e meno oscillazioni contro avversari entro le prime 100 posizione nella classifica mondiale.

DERBY BALCANICO A CORIC – La seconda semifinale è un lusso a livello Challenger, meritevole di valere tranquillamente la finale di un ATP 500, tra due giocatori che da anni frequentano soltanto il circuito maggiore e che si sono ritrovati qui per circostanze diverse.  I cinque precedenti (3-2 per Lajovic, l’ultimo dei quali una maratona per 6-4 al terzo a favore sempre del serbo giocata appena un mese fa al Master 1000 di Madrid) facevano presagire estremo equilibrio, ma così non è stato. Coric ha dominato in poco più di mezz’ora il primo set senza concedere il minimo spiraglio a Lajovic. Nel secondo set i servizi hanno preso il sopravvento fino al 5-5, quando l’ex numero 12 del mondo ha accelerato e realizzato il break decisivo chiudendo i conti con il punteggio di 61 75. La progressione settimanale di Borna fa ben sperare per il futuro: lasciato alle spalle il grave infortunio alla spalla e lo stop di oltre un anno, la condizione fisica appare ristabilita e la strada per tornare nelle posizioni che gli competono non è così in salita.

DARDERI-ROMBOLI TRIONFANO IN DOPPIO – In mattinata nel frattempo è stato assegnato il primo titolo degli Internazionali emiliani: la coppia composta da Luciano Darderi e Fernando Romboli si è imposta sul duo formato da Denys Molchanov e Igor Zelenay con il punteggio di 62 63. Un match a senso unico, ben più di quanto lasciassero immaginare i pronostici della vigilia. Nell’albo d’oro finiscono due interpreti molto forti della disciplina: il brasiliano Romboli è un vero e proprio decano del doppio, avendo vinto 47 titoli internazionali compreso l’ATP 250 di Umago nel 2021, mentre l’italiano di origini argentine Darderi è uno dei giovani più interessanti del panorama tennistico tricolore, in ascesa rapidissima nel ranking ATP e rimasto escluso dal tabellone di singolare solo a causa delle nuove regole dello “special exempt”, che gli hanno impedito di iscriversi dopo la semifinale raggiunta la scorsa settimana nel Challenger 125 di Perugia.

L’atto finale dell’Emilia Romagna Tennis Cup tra Elias Ymer e Borna Coric si disputerà domenica 19 giugno a partire dalle ore 15.15.

È possibile acquistare i biglietti all’interno del Tennis Club President, presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

ORARI E TABELLONI AGGIORNATI

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In mattinata è stato assegnato il primo titolo dell’Emilia Romagna Tennis Cup: la coppia composta da Luciano Darderi e Fernando Romboli si è imposta sul duo formato da Denys Molchanov e Igor Zelenay con il punteggio di 62 63. Un match a senso unico, ben più di quanto lasciassero presagire i pronostici della vigilia. Nell’albo d’oro finiscono due interpreti molto forti della disciplina: il brasiliano Romboli è un vero e proprio decano del doppio, avendo vinto ben 47 titoli internazionali compreso l’ATP 250 di Umago nel 2021, mentre l’italiano di origini argentine Darderi è uno dei giovani più interessanti del panorama tennistico tricolore, in ascesa rapidissima nel ranking ATP e rimasto escluso dal tabellone di singolare solo a causa delle nuove regole dello “special exempt”, che gli hanno impedito di iscriversi dopo la semifinale raggiunta la scorsa settimana nel Challenger 125 di Perugia.

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Il pomeriggio di venerdì 17 giugno, accanto al programma dei quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, è stato interamente dedicato a Francesca Schiavone. Non era affatto scontato che un personaggio del calibro della campionessa milanese, ex numero 4 al mondo e vincitrice al Roland Garros nel 2010, si calasse così alla perfezione nella realtà del Tennis Club President, ma così è stato. Grazie a lei sono accorsi tanti bambini e tanti appassionati per chiedere un autografo o una foto con Francesca, che con grande disponibilità ha dispensato sorrisi e qualche consiglio tecnico ai ragazzi e alle ragazze del circolo tennis di Montechiarugolo, fortunati a giocare qualche scambio con la loro eroina sportiva.
Dopo l’esibizione svoltasi sul campo centrare assieme ai rappresentanti del partner della manifestazione e all’ex calciatore del Parma Alessandro Melli, il programma si è spostato nell’area hospitality, dove si è svolto il talk show alla presenza di Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, occasione per discutere sul libro di Francesca Schiavone “La mia rinascita” edito da Mondadori. Un dibattito per nulla ingessato, dove Francesca ha condiviso racconti e aneddoti tutt’altro che banali. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.

IL TORNEO CHALLENGERIl torneo e il circolo sono speciali, sono venuta qui quando avevo quattordici anni e sono tornata oggi con molta piacere: difficile chiedere di più da una città come Parma, dove gli organizzatori hanno portato una manifestazione di altissimo livello. E’ stato bello anche poter condividere qualche ora con i ragazzi del circolo, sono onorata di poter rappresentare per loro un modello positivo.

IL ROLAND GARROSIl Roland Garros Legend mi ha riservato grandissime emozioni assieme a Flavia. Sono tornata indietro ai momenti più belli della mia carriera. Adesso vado a Wimbledon, alla Mecca del tennis, dove c’è un clima e un’organizzazione incredibile: non vedo l’ora!

GLI IINIZIIl libro nasce dal mio vissuto, da molto lontano, e scriverlo è stato tutt’altro che facile. Il mio rapporto con il tennis nasce per una serie di coincidenze. Vicino alla casa dove sono nata c’erano questi due campi che adesso non esistono. Da lì è partito tutto, a 10 anni ho capito che sul campo da tennis stavo bene e mi piaceva quel senso di indipendenza che comporta stare sul campo, prendere quelle decisioni e quella responsabilità che di solito un bambino piccolo non ha ma che nel rettangolo rosso si poteva permettere di avere. La mia famiglia mi ha sempre sostenuta, spronandomi per giocare a tennis con la massima disciplina e dedizione.

 

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I destini della truppa azzurra rimangono tutti sulle spalle larghe di Marco Cecchinato. Dei tre italiani impegnati nei quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma), l’eroe del Roland Garros (semifinalista nell’edizione 2018) è l’unico a rimanere in gara, mentre Arnaboldi e Zeppieri si arrendono ai rispettivi avversari di giornata.

CECK DI CUORE VOLA IN SEMIFINALE – Sono servite due ore e ventisette minuti a Cecchinato per scrollarsi di dosso il taiwanese Chun Hin Tseng, classe 2001 numero 109 al mondo, solo in teoria abbordabile sulla terra rossa, in realtà giovane speranza in forte crescita, ex numero 1 juniores e vincitore del Roland Garros tra gli Under 18. Non è stata la migliore prestazione del siciliano, ma ci sono stati tutti gli ingredienti necessari per confezionare una vittoria piena di buoni propositi: un ottimo primo set, la capacità di riprendersi dopo il calo vistoso nel secondo e tanta grinta nel terzo, quando le gambe hanno iniziato a farsi pesanti ma il cuore ha permesso di realizzare lo sprint finale con quattro game vinti di fila dal 2-2 al 6-2. “Sono felice del successo di oggi – ha commentato Ceck ai microfoni -: forse non ho espresso il mio gioco migliore per tutto l’incontro, ma ho saputo reagire alla grande. Su questo aspetto, che è mancato a volte nell’ultimo anno, sto lavorando molto con il mio team. Ringrazio il pubblico per la sua vicinanza: Parma merita un torneo di primo piano come questo…”.

FUORI GLI ALTRI ITALIANI. RINASCE CORIC – Se l’avventura di Marco Cecchinato agli internazionali emiliani prosegue, è disco rosso per Andrea Arnaboldi e Giulio Zeppieri. Nel primo match di giornata il talentuoso mancino di Cantù ha pagato una partenza shock contro lo svedese Elias Ymer (numero 148 al mondo), brekkato due volte nei primi tre turni di servizio e sotto prima per 4-1, poi 6-3 e 3-0 nel secondo. La situazione sembrava compromessa, ma nel momento di maggiore difficoltà Arnaboldi si è ritrovato ed è riuscito a sciogliere il braccio e a riaprire il match con una tattica maggiormente aggressiva. Il punteggio si riporta in parità sul 4-4 e sul 5-5, ma mentre si stava profilando il tie-break l’azzurro si è smarrito in un turno di battuta da dimenticare e con due doppi falli ha concesso la vittoria a Ymer (63 75).
Nel quarto di finale sulla carta più interessante, Borna Coric e Giulio Zeppieri si sono dati battaglia per quasi tre ore, e alla fine l’ha spuntata l’ex numero 12 al mondo, reduce da una delicatissima operazione alla spalla e da oltre un anno di stop. Nel primo set, dominato dal servizio, l’equilibrio ha regnato. Il mancino laziale ha messo a segno lo strappo decisivo proprio nell’istante cruciale, quando sul 5-4 al tie-break ha infilato Coric con uno splendido passante in pallonetto, conquistando il mini-break decisivo per vincere il parziale.
Poi un episodio molto simile rispetto a quanto già accaduto ieri nel match contro Flavio Cobolli. Coric chiede l’intervento del fisioterapista per un infortunio, tuttavia ad uscirne rafforzato è lui, mentre Zeppieri inizia ad aumentare il numero degli errori. Il croato allunga e pareggia il conto dei set. Al terzo la musica non cambia, con Coric di nuovo in fuga e l’azzurrino sempre più stanco e falloso. Giulio ci ha provato in extremis, ma il 6-4 conclusivo è a favore dell’avversario. “Il tennis italiano deve essere fiero di avere due giovani come Cobolli e Zeppieri – ha commentato Coric a fine match – e può puntare su di loro per il futuro. Ho dovuto affrontare due sfide dure, considerando anche il tanto caldo. Questo tuttavia mi rende felice, perché se sono riuscito ad uscire vincitore dopo tutto quello che ho passato vuol dire che sto bene. La forma migliore è lontana, ma sono sulla strada giusta: pensando che ho rischiato di smettere di giocare a tennis, non posso che essere contento. Oltre al fisico – conclude il croato – infortuni così gravi incidono sulla mente e sulle certezze di un atleta: un anno fermo, lontano dal campo, dopo che sin da piccolo non hai fatto altro ti può destabilizzare, ma adesso finalmente riesco a guardare al futuro con ottimismo”.

IL PROGRAMMA DI SABATO 18 LUGLIO – Completa il programma dei quarti di finale l’ultimo incontro della serata tra il serbo Dusan Lajovic e lo slovacco Jozef Kovalik. Si sono disputate inoltre le semifinali del torneo di doppio, che hanno premiato con un pass per la finale (in programma domani alle ore 12.30) Denys Molchanov/Igor Zelenay (62 36 10-7 su Hidalgo/Rodriguez) e Luciano Darderi/Fernando Romboli (75 46 10-8 su Jebavy/Reese). Le due semifinali del singolare invece sono in programma per le ore 15.15 e alle ore 18.00.

 

È possibile acquistare i biglietti all’interno del Tennis Club President, presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

 

ORARI E TABELLONI AGGIORNATI

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Tre italiani sbarcano ai quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma). L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. Ad Andrea Arnaboldi, vittorioso su Daniel Galan nella sessione serale di ieri, si aggiungono Marco Cecchinato e Giulio Zeppieri.

SARA’ RINASCITA PER CECCHINATO? – Nel primo match in programma oggi, il siciliano Marco Cecchinato ha superato con un duplice 6-2 lo spagnolo Carlos Taberner, 85 al mondo e testa di serie numero 5. Rispetto al durissimo incontro d’esordio contro Nardi, l’ex numero 16 del mondo è apparso in pieno controllo, anche se il punteggio netto non rende merito alla resistenza dell’iberico. Quest’ultimo possiede caratteristiche tecniche da regolarista che riescono a esaltare il gioco di Cecchinato, il quale è sembrato più brillante, concentrato nei punti decisivi e bravo ad alternare soluzioni di potenza con tante palle corte. Il percorso di recupero rispetto ai fasti del 2018, quando “Ceck” fece sognare il popolo degli appassionati di tennis tricolore giungendo in semifinale al Roland Garros e battendo il numero 1 al mondo Novak Djokovic, è ancora lungo, ma a Parma è stato messo un bel tassello in termini di consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. “Al di là del punteggio apparentemente semplice è stata una partita tosta – ha commentato Cecchinato subito dopo il match -, un’ora e mezzo di gioco molto intensa disputata sotto un caldo opprimente. Il mio avversario è uno specialista della terra rossa con un ranking ad oggi più alto del mio, e questa vittoria rappresenta uno step importante considerando il livello espresso. Vorrei dedicare questo successo, così come tutti quelli più prestigiosi, a mio zio Gabri, che mi segue da lassù e porto sempre nel cuore”.

CHE MATURITA’ ZEPPIERI – Contro la forza bruta di Thiago Monteiro serviva una prestazione di fioretto per Giulio Zeppieri, e la nostra giovane speranza è stata perfetta. Nello scontro diretto di due mesi fa all’ATP 250 di Belgrado aveva vinto il brasiliano, in questo lasso di tempo il mancino di Latina ha espresso una maturazione impressionante, ottenendo non a caso gli ottimi risultati di Roma e del Roland Garros. Con intelligenza “Zeppo” ha smontato il potente ritmo da fondo campo di Monteiro, utilizzando spesso l’arma della palla corta ma non disdegnando la clava al momento del bisogno, ad esempio nel secondo set nei game del break decisivo sul 3-3 e sul 5-4, quando ha letteralmente surclassato l’avversario. “Sono molto contento di aver battuto un giocatore esperto come Monteiro con cui avevo perso appena poche settimane fa – queste le parole di Zeppieri –. Sono stato bravo a gestire i miei turni di battuta e a non arretrare mai. Il mio percorso di crescita sta proseguendo qui a Parma e spero di andare più avanti possibile nel torneo”.

COBOLLI NON FA TRIS PER L’ITALIA – Niente da fare invece per Flavio Cobolli, impegnato contro l’ex 12 al mondo Borna Coric. Il 75 64 finale a favore del croato è stato una lotta serrata di oltre due ore dove entrambi hanno impiegato le loro enormi doti di combattenti e lo sconfitto è uscito dal campo tra gli applausi, senza troppi rimpianti, pagando alcuni punti decisivi sfuggiti via per sfortuna e per la bravura dell’altro. Dopo un primo set tiratissimo, il romano ha ribaltato la situazione nel secondo realizzando il contro-break sul 3-3, ma a questo punto la tensione ha preso il sopravvento: Coric chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla gamba, Cobolli si innervosisce e due si punzecchiano per qualche game. A pagare il nervosismo tuttavia è solo il classe 2002 tifoso giallorosso, che compie troppi errori sul 4-4 e perde il servizio decisivo: alla fine, durante la stretta di mano, i due guerrieri si chiariscono e si salutano con un sorriso. Cobolli non deve recriminare per il KO, considerando anche la crescita di Borna Coric, il quale dopo l’operazione alla spalla del marzo 2021 e il conseguente stop di un anno ha faticato tantissimo a ritrovarsi ma pian piano sta imboccando la strada giusta verso il pieno recupero.

IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 17 LUGLIO – Completa il programma degli ottavi l’ultimo incontro della serata tra l’argentino Thomas Martin Etcheverry e il taiwanese Chun-Hsin Tseng. Domani (a partire dalle ore 11.00) si giocano i quarti di finale. Il pomeriggio al Tennis Club President sarà dedicato a Francesca Schiavone: dalle ore 15.30 l’ex numero 4 al mondo sarà a disposizione per autografi e per incontrare i suoi sostenitori, a seguire un’esibizione e alle 19.30 il talk show con Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, in occasione del quale la Schiavone presenterà il suo libro “La mia rinascita” edito da Mondadori.

È possibile acquistare i biglietti all’interno del Tennis Club President, presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

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