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I destini della truppa azzurra rimangono tutti sulle spalle larghe di Marco Cecchinato. Dei tre italiani impegnati nei quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma), l’eroe del Roland Garros (semifinalista nell’edizione 2018) è l’unico a rimanere in gara, mentre Arnaboldi e Zeppieri si arrendono ai rispettivi avversari di giornata.

CECK DI CUORE VOLA IN SEMIFINALE – Sono servite due ore e ventisette minuti a Cecchinato per scrollarsi di dosso il taiwanese Chun Hin Tseng, classe 2001 numero 109 al mondo, solo in teoria abbordabile sulla terra rossa, in realtà giovane speranza in forte crescita, ex numero 1 juniores e vincitore del Roland Garros tra gli Under 18. Non è stata la migliore prestazione del siciliano, ma ci sono stati tutti gli ingredienti necessari per confezionare una vittoria piena di buoni propositi: un ottimo primo set, la capacità di riprendersi dopo il calo vistoso nel secondo e tanta grinta nel terzo, quando le gambe hanno iniziato a farsi pesanti ma il cuore ha permesso di realizzare lo sprint finale con quattro game vinti di fila dal 2-2 al 6-2. “Sono felice del successo di oggi – ha commentato Ceck ai microfoni -: forse non ho espresso il mio gioco migliore per tutto l’incontro, ma ho saputo reagire alla grande. Su questo aspetto, che è mancato a volte nell’ultimo anno, sto lavorando molto con il mio team. Ringrazio il pubblico per la sua vicinanza: Parma merita un torneo di primo piano come questo…”.

FUORI GLI ALTRI ITALIANI. RINASCE CORIC – Se l’avventura di Marco Cecchinato agli internazionali emiliani prosegue, è disco rosso per Andrea Arnaboldi e Giulio Zeppieri. Nel primo match di giornata il talentuoso mancino di Cantù ha pagato una partenza shock contro lo svedese Elias Ymer (numero 148 al mondo), brekkato due volte nei primi tre turni di servizio e sotto prima per 4-1, poi 6-3 e 3-0 nel secondo. La situazione sembrava compromessa, ma nel momento di maggiore difficoltà Arnaboldi si è ritrovato ed è riuscito a sciogliere il braccio e a riaprire il match con una tattica maggiormente aggressiva. Il punteggio si riporta in parità sul 4-4 e sul 5-5, ma mentre si stava profilando il tie-break l’azzurro si è smarrito in un turno di battuta da dimenticare e con due doppi falli ha concesso la vittoria a Ymer (63 75).
Nel quarto di finale sulla carta più interessante, Borna Coric e Giulio Zeppieri si sono dati battaglia per quasi tre ore, e alla fine l’ha spuntata l’ex numero 12 al mondo, reduce da una delicatissima operazione alla spalla e da oltre un anno di stop. Nel primo set, dominato dal servizio, l’equilibrio ha regnato. Il mancino laziale ha messo a segno lo strappo decisivo proprio nell’istante cruciale, quando sul 5-4 al tie-break ha infilato Coric con uno splendido passante in pallonetto, conquistando il mini-break decisivo per vincere il parziale.
Poi un episodio molto simile rispetto a quanto già accaduto ieri nel match contro Flavio Cobolli. Coric chiede l’intervento del fisioterapista per un infortunio, tuttavia ad uscirne rafforzato è lui, mentre Zeppieri inizia ad aumentare il numero degli errori. Il croato allunga e pareggia il conto dei set. Al terzo la musica non cambia, con Coric di nuovo in fuga e l’azzurrino sempre più stanco e falloso. Giulio ci ha provato in extremis, ma il 6-4 conclusivo è a favore dell’avversario. “Il tennis italiano deve essere fiero di avere due giovani come Cobolli e Zeppieri – ha commentato Coric a fine match – e può puntare su di loro per il futuro. Ho dovuto affrontare due sfide dure, considerando anche il tanto caldo. Questo tuttavia mi rende felice, perché se sono riuscito ad uscire vincitore dopo tutto quello che ho passato vuol dire che sto bene. La forma migliore è lontana, ma sono sulla strada giusta: pensando che ho rischiato di smettere di giocare a tennis, non posso che essere contento. Oltre al fisico – conclude il croato – infortuni così gravi incidono sulla mente e sulle certezze di un atleta: un anno fermo, lontano dal campo, dopo che sin da piccolo non hai fatto altro ti può destabilizzare, ma adesso finalmente riesco a guardare al futuro con ottimismo”.

IL PROGRAMMA DI SABATO 18 LUGLIO – Completa il programma dei quarti di finale l’ultimo incontro della serata tra il serbo Dusan Lajovic e lo slovacco Jozef Kovalik. Si sono disputate inoltre le semifinali del torneo di doppio, che hanno premiato con un pass per la finale (in programma domani alle ore 12.30) Denys Molchanov/Igor Zelenay (62 36 10-7 su Hidalgo/Rodriguez) e Luciano Darderi/Fernando Romboli (75 46 10-8 su Jebavy/Reese). Le due semifinali del singolare invece sono in programma per le ore 15.15 e alle ore 18.00.

 

È possibile acquistare i biglietti all’interno del Tennis Club President, presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

 

ORARI E TABELLONI AGGIORNATI

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Tre italiani sbarcano ai quarti di finale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma). L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. Ad Andrea Arnaboldi, vittorioso su Daniel Galan nella sessione serale di ieri, si aggiungono Marco Cecchinato e Giulio Zeppieri.

SARA’ RINASCITA PER CECCHINATO? – Nel primo match in programma oggi, il siciliano Marco Cecchinato ha superato con un duplice 6-2 lo spagnolo Carlos Taberner, 85 al mondo e testa di serie numero 5. Rispetto al durissimo incontro d’esordio contro Nardi, l’ex numero 16 del mondo è apparso in pieno controllo, anche se il punteggio netto non rende merito alla resistenza dell’iberico. Quest’ultimo possiede caratteristiche tecniche da regolarista che riescono a esaltare il gioco di Cecchinato, il quale è sembrato più brillante, concentrato nei punti decisivi e bravo ad alternare soluzioni di potenza con tante palle corte. Il percorso di recupero rispetto ai fasti del 2018, quando “Ceck” fece sognare il popolo degli appassionati di tennis tricolore giungendo in semifinale al Roland Garros e battendo il numero 1 al mondo Novak Djokovic, è ancora lungo, ma a Parma è stato messo un bel tassello in termini di consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. “Al di là del punteggio apparentemente semplice è stata una partita tosta – ha commentato Cecchinato subito dopo il match -, un’ora e mezzo di gioco molto intensa disputata sotto un caldo opprimente. Il mio avversario è uno specialista della terra rossa con un ranking ad oggi più alto del mio, e questa vittoria rappresenta uno step importante considerando il livello espresso. Vorrei dedicare questo successo, così come tutti quelli più prestigiosi, a mio zio Gabri, che mi segue da lassù e porto sempre nel cuore”.

CHE MATURITA’ ZEPPIERI – Contro la forza bruta di Thiago Monteiro serviva una prestazione di fioretto per Giulio Zeppieri, e la nostra giovane speranza è stata perfetta. Nello scontro diretto di due mesi fa all’ATP 250 di Belgrado aveva vinto il brasiliano, in questo lasso di tempo il mancino di Latina ha espresso una maturazione impressionante, ottenendo non a caso gli ottimi risultati di Roma e del Roland Garros. Con intelligenza “Zeppo” ha smontato il potente ritmo da fondo campo di Monteiro, utilizzando spesso l’arma della palla corta ma non disdegnando la clava al momento del bisogno, ad esempio nel secondo set nei game del break decisivo sul 3-3 e sul 5-4, quando ha letteralmente surclassato l’avversario. “Sono molto contento di aver battuto un giocatore esperto come Monteiro con cui avevo perso appena poche settimane fa – queste le parole di Zeppieri –. Sono stato bravo a gestire i miei turni di battuta e a non arretrare mai. Il mio percorso di crescita sta proseguendo qui a Parma e spero di andare più avanti possibile nel torneo”.

COBOLLI NON FA TRIS PER L’ITALIA – Niente da fare invece per Flavio Cobolli, impegnato contro l’ex 12 al mondo Borna Coric. Il 75 64 finale a favore del croato è stato una lotta serrata di oltre due ore dove entrambi hanno impiegato le loro enormi doti di combattenti e lo sconfitto è uscito dal campo tra gli applausi, senza troppi rimpianti, pagando alcuni punti decisivi sfuggiti via per sfortuna e per la bravura dell’altro. Dopo un primo set tiratissimo, il romano ha ribaltato la situazione nel secondo realizzando il contro-break sul 3-3, ma a questo punto la tensione ha preso il sopravvento: Coric chiede l’intervento del fisioterapista per un problema alla gamba, Cobolli si innervosisce e due si punzecchiano per qualche game. A pagare il nervosismo tuttavia è solo il classe 2002 tifoso giallorosso, che compie troppi errori sul 4-4 e perde il servizio decisivo: alla fine, durante la stretta di mano, i due guerrieri si chiariscono e si salutano con un sorriso. Cobolli non deve recriminare per il KO, considerando anche la crescita di Borna Coric, il quale dopo l’operazione alla spalla del marzo 2021 e il conseguente stop di un anno ha faticato tantissimo a ritrovarsi ma pian piano sta imboccando la strada giusta verso il pieno recupero.

IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 17 LUGLIO – Completa il programma degli ottavi l’ultimo incontro della serata tra l’argentino Thomas Martin Etcheverry e il taiwanese Chun-Hsin Tseng. Domani (a partire dalle ore 11.00) si giocano i quarti di finale. Il pomeriggio al Tennis Club President sarà dedicato a Francesca Schiavone: dalle ore 15.30 l’ex numero 4 al mondo sarà a disposizione per autografi e per incontrare i suoi sostenitori, a seguire un’esibizione e alle 19.30 il talk show con Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, in occasione del quale la Schiavone presenterà il suo libro “La mia rinascita” edito da Mondadori.

È possibile acquistare i biglietti all’interno del Tennis Club President, presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

ORARI E TABELLONI AGGIORNATI

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Poterlo ammirare in un Challenger è un privilegio assoluto. Da oltre quattro anni Dusan Lajovic non si calava nel circuito “inferiore” dell’ATP, esattamente dal marzo 2018, quando trionfò nel ricco Challenger 125 di Le Gosier, nella sperduta isola caraibica di Guadalupa. Sbarcato per rafforzare la sua classifica all’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma), il serbo, numero 64 delle classifiche mondiali, è approdato ai quarti di finale dopo aver superato il belga Michael Geerts (280 al mondo) con il punteggio di 63 76.

DUSAN, CHE CLASSE… – In questo lasso di tempo tra le due rare apparizioni nei Challenger, Lajovic ha raggiunto la finale in un Master 1000 nel 2019, sconfitto a Montecarlo dal nostro Fabio Fognini. Sempre in quell’anno, il migliore della sua carriera, si è aggiudicato il tuo unico titolo ATP 250 a Umago. Dall’inizio della pandemia il suo rendimento è un po’ calato, ma non la classe cristallina, in particolare una manualità straordinaria dal lato del rovescio, che gli consente di alternare colpi piatti, coperti e in back come pochi altri al mondo. La sfida al qualificato Geerts è stata una buona occasione per ammirare il suo repertorio. Dopo un primo set vinto nettamente per 6-3, la disputa si è scaldata e la tattica di sfondamento del belga ha iniziato a dare i suoi frutti. Il secondo favorito se l’è vista brutta quando ha dovuto annullare l’unica palla break del parziale sul 4-4 e quando si è visto sfilare un lunghissimo game del 5-5, ma non ha disdegnato la lotta e ha conquistato, per poi dominarlo, il tie-break con il punteggio di 7-3. “Per fortuna non siamo andati al terzo set – ha commentato Lajovic – così ho evitato di sprecare ulteriori energie considerando le condizioni climatiche difficili. Caldo a parte, mi trovo bene a Parma, il circolo è bellissimo e ben organizzato. Quanto mi pesa giocare un Challenger dopo tutto questo tempo? Non molto, perché ho l’obiettivo di risalire in classifica, qui il livello è alto e conosco parecchi dei giocatori presenti”. Come tutti i tennisti serbi, Dusan è cresciuto con il mito di Novak Djokovic, con cui ha condiviso diverse apparizioni con la maglia nazionale in Coppa Davis. “Nole più che un modello è un mito per tutti noi. Oltre a vincere tantissimo, ha contribuito a creare in una piccola nazione come la nostra un movimento sportivo importante: se negli ultimi anni sono venuti alla ribalta tanti tennisti serbi, il merito è senz’altro suo…”.

CECCHINATO AGLI OTTAVI COL BRIVIDO – Il programma degli ottavi è proseguito con il successo dello svedese Elias Ymer su Nicholas Ionel (61 64), in attesa di conoscere l’esito degli impegni di Alessandro Giannessi e Andrea Arnaboldi. Ma, a proposito di scontri tra italiani, i sostenitori giunti sulle tribune del President hanno ancora davanti agli occhi l’emozionante derby azzurro tra Marco Cecchinato e Luca Nardi disputato nella serata di ieri. Il momento di svolta della sfida è avvenuto nel secondo set, quando il marchigiano ha recuperato un break di svantaggio e si è portato avanti sul 6-5, con due match point a proprio favore: Nardi non è riuscito a chiudere, Cecchinato si è salvato al tie-break, dove ha preso il largo e pareggiato il conto dei set. Il parziale decisivo è rimasto in equilibrio fino al 2-2, quando Nardi ha perso il servizio e non è riuscito più a rimanere attaccato all’avversario, arrendendosi rapidamente con il punteggio conclusivo di 36 76 62. Il derby generazionale vinto dall’ex numero 16 al mondo può essere analizzato sotto una duplice prospettiva: da una parte la voglia di rinascita del siciliano, che sta cercando faticosamente di tornare ai suoi livelli migliori dopo due anni molto complicati, dall’altra la mancata occasione colta da Nardi, ritenuto una delle speranze più vivide del movimento italiano, terzo 2003 più in alto nelle classifiche mondiali dietro ai fenomeni Carlos Alcaraz e Vitus Holger Rune.

FRANCESCA SCHIAVONE AL PRESIDENT – In concomitanza con il torneo internazionale, il Tc President e Master Group Sport organizzeranno, venerdì 17 giugno, una giornata assieme a Francesca Schiavone, icona del tennis italiano, vincitrice al Roland Garros nel 2010 ed ex numero 4 al mondo.  A partire dalle 15.30 Francesca sarà a disposizione per autografi e per incontrare i suoi sostenitori. Alle 17.00 si svolgerà un’esibizione con la presenza di Alessandro Melli, ex calciatore del Parma e della Nazionale, e dei partner della manifestazione. Infine alle ore 19.30 si svolgerà un talk show con Gianmaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Regione Emilia-Romagna, in occasione del quale la Schiavone presenterà il suo libro “La mia rinascita” edito da Mondadori.

 

È possibile acquistare i biglietti all’interno del Tennis Club President, presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

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Mentre la “generazione di fenomeni” guidata da Sinner e Musetti sta già spopolando nel circuito maggiore, una nuova schiera di azzurrini è pronta ad affiancarsi ai loro giovanissimi colleghi. Al primo turno dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma), Giulio Zeppieri e Flavio Cobolli si proiettano al secondo turno, confermandosi in rampa di lancio nel pieno della stagione 2022.

RIMONTA ZEPPIERI, MAGER FUORI – Il 21enne di Latina Zeppieri ha avuto in sorte un incontro d’esordio molto complesso, una sfida tutta tricolore contro Gianluca Mager, sceso un po’ in classifica quest’anno ma a ridosso tra i primi 60 al mondo appena tre anni fa. Le prevedibili difficoltà si sono avverate anche in campo, e “Zeppo” ha dovuto rimontare un set di svantaggio, pagando un brutto passaggio a vuoto sul 5-5 nel primo set. Ma il talentuoso mancino non si è scomposto, ed ha fatto valere una perfetta gestione mentale del match, aspetto su cui è migliorato visibilmente da alcuni mesi a questa parte, dopo l’avvento del nuovo coach Giuseppe Fischetti. Gli exploit di Roma e del Roland Garros, a tal proposito, non sono certo un caso. “Sono stato bravo ad alzare piano piano il mio livello durante il match – ha commentato a caldo “Zeppo” -. Sto lavorando tanto con il mio team per migliorare l’approccio alla partita, sicuramente aver giocato tornei importanti come il Roland Garros ha aumentato la mia fiducia e mi aiuta a crescere e migliorarmi”.
Mentre Zeppieri rimetteva in ordine i cocci del primo parziale scivolato via e saliva in cattedra con il passare del tempo, Mager si smarriva in un numero sempre più alto di errori e, nel terzo set, dopo un lunghissimo game perso sull’1-1, ha sciolto le briglie lasciandosi condizionare dal nervosismo fino al 57 63 62 conclusivo. “Il President per me rappresenta un luogo speciale – ci confida Zeppieri – dal momento che la mia carriera professionistica di fatto è iniziata qui. Tre anni fa, in uno dei miei primissimi Challenger, riuscii a sconfiggere Paolo Lorenzi e da lì giunsi fino alle semifinali: ricordo le tribune piene di pubblico e tanto affetto nei miei confronti, se sono cresciuto così è anche merito di quel torneo…”.

COBOLLI AVANZA IN TRE SET – Flavio Cobolli a sorpresa si ritrova dall’altra parte della rete un avversario inaspettato: non la testa di serie numero 3 e 85 del mondo Hugo Dellien, costretto al forfait a causa di un infortunio, ma Andrej Martin, ripescato come lucky loser dopo la sconfitta nel turno decisivo delle qualificazioni. Il romano doma lo slovacco con le sue armi, senza una prova appariscente ma gestendo nel migliore dei modi la risposta al servizio (in totale saranno sei i break realizzati). Maggiori le difficoltà al servizio, e vistoso il calo nel secondo set, ma Cobolli sa quando aprire il gas e nel terzo set parte forte (3-0) per poi chiudere con il punteggio di 63 46 62. La sua prestazione odierna conferma la crescita graduale del 2022, in cui è giunta la prima vittoria in un Challenger a Zadar e la prima partecipazione ad un tabellone principale di un Master 1000 a Roma.

IL RESTO DEL PROGRAMMA – Nel rimanente programma del primo turno dell’Emilia Romagna Tennis Club il bilancio delle teste di serie rimane in chiaroscuro, con quattro di esse già eliminate al debutto: oltre Dellien e il numero 1 Coria, sconfitto ieri da Galan, salutano Parma i due spagnoli, rispettivamente numero 6 e 7 del seeding, Roberto Carballes Baena e Bernabe Zapata Miralles, sconfitti rispettivamente dai qualificati Nicholas David Ionel e Jozef Kovalik. Tra gli italiani supera il primo turno Andrea Arnaboldi (62 76 su Gombos), mentre si arrendono Riccardo Bonadio (62 62 per Etcheverry) e Franco Agamenone. Quest’ultimo, salito alla ribalta dopo un 2021 spettacolare che lo ha visto scalare quasi 550 posizioni nel ranking ATP, ha alzato bandiera bianca con un duplice 6-3 a favore del croato Borna Coric, ex numero 12 al mondo, altro elemento di spicco del Challenger parmense

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ORARI E TABELLONI AGGIORNATI

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Giornata dedicata al turno decisivo delle qualificazioni e ai primi incontri del tabellone principale all’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President a Montechiarugolo (Parma). L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica.

FUORI IL FAVORITO CORIA – Pronti, via e la testa di serie numero 1 Federico Coria saluta gli Internazionali emiliani in poco più di un’ora di gioco contro il colombiano Daniel Galan. Il 62 61 conclusivo fotografa un match senza storia, con il favorito, numero 65 al mondo, lontanissimo dai suoi standard migliori, molto falloso e incapace di reagire alle difficoltà. Tuttavia l’outsider del giorno è una sorpresa fino ad un certo punto. Anche se fino ad oggi non ha mai abbattuto il muro simbolico dei top-100 al mondo, il ventiseienne di Bucaramanga ha all’attivo già un terzo turno al Roland Garros e si sposa perfettamente come caratteristiche ai campi in terra rossa.

AVANTI GIANNESSI NEL DERBY – Durante il primo incontro di singolare del programma odierno, il derby italiano tra Alessandro Giannessi e Salvatore Caruso, un inaspettato episodio lascia senza fiato i tanti spettatori presenti in tribuna. Sul punteggio di 63 31 a favore del ligure, il tennista siciliano si accascia improvvisamente al suolo. Il gioco si ferma subito, mentre Caruso fatica a respirare e non riesce ad alzarsi: una volta uscito dal campo per fortuna “Salvo” si riprende e si rimette in piedi. Durante il match Caruso non era apparso brillante, ma niente lasciava presagire un epilogo del genere. Una condizione fisica non ideale, un colpo di calore e il successivo spavento sono state le concause di un malore che per fortuna si è risolto senza particolari conseguenze.

PROVACI ANCORA ERNESTS – Accanto alle prime sfide del tabellone principale si è disputato il turno decisivo delle qualificazioni. Tra tutti i tennisti scesi in campo per contendersi un posto al sole gli appassionati avranno immediatamente riconosciuto un nome e un volto famosissimo. Si tratta di Ernest Gulbis, ex numero 10 al mondo, da alcuni anni precipitato in classifica dopo una carriera folgorante. Il lettone, con fatica, sta cercando di ritornare in pianta stabile nel circuito maggiore attraverso le forche caudine dei tabelloni di quali dei Challenger, che come a Parma possono risultare delle trappole mortali. Rispetto a qualche mese fa Gulbis, uno dei pochi tennisti al mondo che può vantare di aver battuto Roger Federer sia a Roma che al Roland Garros, è apparso in ripresa, ma la strada è ancora lunga: per il sesto torneo consecutivo infatti si deve arrendere nelle qualificazioni. Le accelerazioni dei vecchi tempi non mancano, quella che manca è la continuità: contro il belga Michael Geerts, numero 250 al mondo dotato di solidi fondamentali, nei momenti importanti sono arrivati troppi errori rendendo inevitabile la sconfitta con il punteggio di 64 61. Esce al turno decisivo in maniera a dir poco beffarda l’ultimo italiano rimasto nel tabellone cadetto, Andrea Pellegrino, reduce dalla vittoria nel Challenger di Vicenza. Dominatore per un set sul romeno Nicholas David Ionel, l’allievo di Luca Vanni è calato nel secondo e, dopo aver ceduto un tie-break serrato, è esploso nel terzo parziale, smettendo di giocare quando la partita era ormai compromessa (36 76 60). Infine strappano un pass per il main draw lo slovacco Jozef Kovalik (61 36 61 su Ejupovic) e il portoghese Joao Domingues (61 61 su Martin). Martedì 14 giugno si completerà il programma del primo turno con gli attesissimi derby azzurri tra Marco Cecchinato e Luca Nardi e tra Gianluca Mager e Giulio Zeppieri.

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Si è aperto sui campi in terra rossa del Tennis Club President di Montechiarugolo con il primo turno di qualificazioni l’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, seconda manifestazione più importante d’Italia dopo gli Internazionali BNL del Foro Italico (€ 134.920 di montepremi). Gli oltre 30 gradi e un sole cocente hanno reso ancora più infuocati i match iniziali in programma, accompagnati subito da un’ottima cornice di pubblico.
UNICO SUCCESSO ITALIANO DI PELLEGRINO – L’unico atleta azzurro a superare il turno d’esordio è Andrea Pellegrino, in controllo nonostante un primo set lottato su Alexander Weis (64 62). Se il termometro del livello di un Challenger è rappresentato dalle qualificazioni, la presenza di Pellegrino la dice lunga su quello degli Internazionali emiliani: il pugliese allenato da Luca Vanni, 187 al mondo, appena due settimane fa trionfava nel Challenger 80 di Vicenza, mentre qui a Parma è costretto a passare dalla trappola delle quali per conquistarsi un posto al sole (al turno decisivo domani se la vedrà contro il rumeno Nicholas David Ionel). Il resto della truppa italiana impegnata nel tabellone cadetto saluta Parma già il primo giorno. A dir poco beffarda la sconfitta di Gabriele Piraino (774 al mondo), bravissimo a mettere sotto torchio per due ore e mezzo Nicolas Barrientos, che lo precede di oltre 400 posizioni nel ranking ATP, prima di sprecare due match-point sul punteggio di 6-5 al terzo. Oltre al diciannovenne palermitano escono di scena Lorenzo Bocchi (63 63 per Boscardin), Daniele Capecchi (61 62 per Geerts) e Edoardo Lavagno (46 64 61 per Domingues).
FOCUS SUL TABELLONE PRINCIPALE – A partire da lunedì 13 giugno si apre un tabellone principale di livello altissimo, con la presenza di otto tennisti tra i primi cento della classifica mondiale guidati da Federico Coria (65 al mondo, testa di serie numero 1), Dusan Lajovic (69 al mondo) e Hugo Dellien (85 al mondo). Occhi puntati sui dieci italiani inseriti nel main draw, comprese le wild card Francesco Passaro e Luca Nardi, due giovanissimi in rampa di lancio nel circuito professionistico maggiore. Proprio Nardi darà vita al primo turno ad un attesissimo derby contro Marco Cecchinato, ex numero 16 al mondo e semifinalista al Roland Garros nel 2019. Il sorteggio ha messo di fronte al debutto ben tre sfide tutte tricolori: oltre a quella già citata, Salvatore Caruso contro Alessandro Giannessi e Gianluca Mager contro Giulio Zeppieri, entrato in tabellone grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori così come il croato Borna Coric, ex numero 12 al mondo opposto al nostro Franco Agamenone.

È possibile acquistare i biglietti presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link
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ORARI E TABELLONI AGGIORNATI

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In mattinata è stato pubblicato il primo tabellone  dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tc President a Montechiarugolo. Esattamente come nel caso del singolare, il tabellone di doppio si prospetta di livello assoluto con la presenza di molte coppie inserite tra le prime 200 posizioni della classifica mondiale. I favoriti, almeno sulla carta, saranno il ceco Roman Jebavy e lo statunitense Hunter Reese (151 al mondo) e il duo in rappresentanza di Colombia e Messico composto da Nicolas Barrientos e Miguel Angel Reyes Varela (154 al mondo). Quattro i tennisti azzurri al via, tre dei quali entrati grazie ad una wild card concessa dagli organizzatori: oltre a Luciano Darderi, ci saranno l’emiliano Marco Bortolotti in coppia con lo spagnolo Sergio Martos Gornes e il sodalizio formato da Gianluca Mager e Francesco Passaro.
Alle ore 19.00 si svolgerà il sorteggio del tabellone principale di singolare. Domani mattina a partire dalle ore 11.00 scatterà ufficialmente l’Emilia-Romagna Tennis Cup con il primo turno del tabellone di qualificazione: per tutta la giornata di domenica 12 giugno  l’ingresso al Tennis Club President sarà gratuito.

TABELLONE DI DOPPIO

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Alla chiusura dell’entry list, l’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, si tinge di azzurro con la presenza di molti rappresentanti tricolori. Sono ben sette infatti i tennisti italiani entrati di diritto nel tabellone principale, un numero destinato ad aumentare, a ventiquattro ore dal sorteggio dei tabelloni, con le assegnazioni delle wild card da parte dell’organizzazione.
Se la presenza dell’ex numero 18 al mondo Marco Cecchinato e di Gianluca Mager erano già note, la cancellazione all’ultimo minuto di Andujar e Varillas apre le porte ad altri azzurri. In particolare a Flavio Cobolli e Luca Nardi. Un aspetto questo che fa molto piacere, in quanto due dei giovanissimi più “futuribili” del movimento tennistico nazionale avranno un’opportunità importante di mettere a segno punti pesanti in un torneo di primissima fascia. Il romano, classe 2002, quest’anno ha vinto il suo primo torneo Challenger a Zadar, ottenendo un pass per il main draw del Master 1000 di Roma. Esattamente come Nardi, che di anni ne ha uno in meno di Cobolli e di Challenger ne ha vinti due in stagione (Lugano e Forlì), mostrando miglioramenti straordinari al punto da diventare il terzo 2003 più alto in classifica mondiale dietro ai fenomeni Alcaraz e Rune.
Alessandro Giannessi
(173 al mondo) e Salvatore Caruso (205) sono gli altri due italiani che hanno approfittato dei ritiri dell’ultimo minuto per entrare in tabellone a Parma, rendendo in main draw sempre più azzurro. Domani alle ore 19.00 si terrà il sorteggio dei tabelloni dell’Emilia-Romagna Tennis Cup.

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Montechiarugolo, 9 giugno 2022. Presso la splendida location del Castello di Montechiarugolo si è svolta la presentazione destinata al pubblico locale dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna sui campi del Tennis Club President dal 12 al 19 giugno 2022. Si tratta del secondo atto ufficiale prima del debutto, dopo la prima conferenza stampa di lunedì scorso: il terzo momento di avvicinamento sarà rappresentato dal sorteggio dei tabelloni, in programma sabato 11 giugno alle ore 18.00 al President. Tanti i motivi di interesse di quella che è a tutti gli effetti la seconda manifestazione più importante d’Italia dopo gli Internazionali BNL del Foro Italico (€ 134.920 di montepremi), con nove tennisti tra i primi cento al mondo e un cut-off attestato attorno alla centocinquantesima posizione.
A fare gli onori di casa ci ha pensato il sindaco di Montechiurugolo Daniele Friggeri: “Siamo molto soddisfatti di poter nuovamente ospitare nel nostro comune una manifestazione sportiva di portata internazionale, che porterà a Basilicanova alcuni tra i più grandi protagonisti del tennis mondiale. Il Tennis Club President si conferma una struttura sportiva d’eccellenza a livello internazionale, un grandissimo biglietto da visita per il nostro comune. Riteniamo che lo sport possa costituire un importantissimo volano per la promozione del nostro territorio, richiamando un turismo attento alla qualità dell’offerta: in questa direzione si inserisce anche la creazione di un portale turistico dedicato alle eccellenze del territorio, visitmontechiarugolo.it, oltre all’appartenenza al circuito de “I Borghi più Belli d’Italia”. Il valore aggiunto di questa edizione del torneo è rappresentato dal tema dell’accoglienza: a tutte le partite del torneo sono invitati a partecipare come ospiti d’onore i ragazzi e le ragazze ucraine accolti sul nostro territorio come profughi di guerra.”
“Siamo felici e orgogliosi di tornare a ospitare un appuntamento importante del circuito tennistico internazionale come quello di Montechiarugolo – ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini -. Il grande sport sceglie di nuovo la nostra regione, in una stagione di cui l’Emilia-Romagna è certamente tra i protagonisti: lo conferma la Coppa Davis, la più prestigiosa competizione a squadre del tennis maschile, con Bologna che ospiterà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno uno dei quattro gironi delle semifinali dal 14 al 18 settembre prossimi e nei successivi quattro anni, fino al 2026, ma anche il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna di Formula Uno, che si è svolto ad aprile all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, e a settembre la Moto Gp con il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano Adriatico. L’impegno per lo sport di questa Regione passa anche da un piano senza precedenti per la riqualificazione della rete di impianti: palestre, piscine, campi da gioco più e più funzionali in cui tutti, grandi e piccoli, possano praticare il loro sport preferito in piena sicurezza.”
“L’Emilia-Romagna Tennis Cup – ha aggiunto Giammaria Manghi, Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione – è uno degli appuntamenti di grande prestigio che promuoviamo in questo 2022, grazie ad un cartellone che dà spazio alle più diverse discipline, comprese quelle paralimpiche, oltre che allo sport giovanile e femminile. Un programma nel segno della pluralità e dell’inclusione, coerente con i valori che abbiamo voluto mettere al centro della Carta etica dello Sport recentemente approvata dall’Assemblea legislativa regionale.”
“Siamo orgogliosi di presentare oggi l’Emilia-Romagna Tennis Cup – ha commentato Antonio Santa Maria, Direttore Generale di Master Group Sport. Si tratta di un torneo ATP Challenger 125 di grande prestigio che rappresenta il nostro ingresso nella scena tennistica internazionale. Il livello del torneo si preannuncia molto alto, con nove tennisti tra i primi cento al mondo che garantiranno uno splendido spettacolo. Un sentito ringraziamento alla Regione Emilia-Romagna e al Tennis Club President per il prezioso e continuo supporto.”
“C’è grande soddisfazione per il nostro circolo President e per tutti gli appassionati di tennis nell’ospitare un torneo ATP Challenger 125 – ha dichiarato Romano Botti, Presidente del Tennis Club President. Questo torneo, di così alto valore, è per noi una grande sfida che ci trova pronti ad affrontarla nel migliore dei modi. I nostri soci e tutto il territorio meritano un evento così importante. Un ringraziamento per il continuo sostegno alla nostra Regione Emilia-Romagna, a Master Group Sport e a tutte le istituzioni locali sempre vicine al nostro circolo. Una menzione particolare rivolta anche a tutti i maestri, ai ragazzi della SAT e ai i volontari del nostro circolo President che, con rinnovato entusiasmo, sono pronti per questo evento.” _
Un Challenger 125 è un evento di grande prestigio – ha concluso Fabio Rossi, Direttore del Tennis Club President -. Al circolo siamo tutti in fibrillante attesa di ricevere gli atleti che parteciperanno all’ “Emilia-Romagna Tennis Cup”. È un grande motivo di orgoglio confermare la nostra presenza a questi livelli per il quarto anno consecutivo così come è di grande stimolo collaborare con una grande azienda come Master Group Sport, leader indiscusso nel campo del management sportivo e nell’organizzazione di eventi.”

È possibile acquistare i biglietti presso tutti i punti vendita del circuito Vivaticket e sul sito Vivaticket.com al seguente link www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027

Domenica 12 giugno (Qualificazioni) Ingresso gratuito
Da lunedì 13 a giovedì 16 (1° turno, 2° turno, Ottavi) €15,00
Venerdì 17 (QF) €20,00
Sabato 18 (SF e Finale Doppio) €25,00
Domenica 19 (Finale Singolare) €30,00
Under 4 gratuito (senza posto assegnato) | under 12 ridotto 30%
Abbonamento sabato 18 e domenica 19 giugno €45,00

 

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Per una settimana i riflettori del mondo del tennis saranno accesi su Parma. Sui campi del Tennis Club President di Montechiarugolo infatti si disputerà, dal 12 al 19 giugno 2022, l’Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo ATP Challenger 125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna. L’appuntamento rientra nel cartellone degli eventi sportivi, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, per la valorizzazione del territorio e l’attrattività turistica. Il torneo si svolgerà presso il Tennis Club President, fondato nel 1974, che il rappresenta oggi uno dei circoli più prestigiosi del territorio emiliano, già teatro di eventi internazionali di Tennis.

A PARMA UN’ENTRY LIST STELLARE – I motivi di interesse saranno numerosi, e il livello di quella che a tutti gli effetti è la seconda manifestazione più importante d’Italia dopo gli Internazionali BNL del Foro Italico (€ 134.920 di montepremi) si preannuncia stellare. Nove tennisti tra i primi cento al mondo, un cut-off che si attesta attorno alla centocinquantesima posizione, tanti atleti con palmares farciti di successi nel circuito principale. Nei piani alti di un’entry list degna di un ATP 250 si parlerà quasi esclusivamente spagnolo, con la presenza, tra i primi dieci tennisti del seeding, di quattro argentini, tre spagnoli e un boliviano. Il capofila sarà il solido atleta di Rosario Federico Coria (numero 54 al mondo), noto sia per un rendimento costante ad altissimi livelli che per la fratellanza con il celeberrimo Guillermo, icona degli anni 2000 e protagonista di epiche sfide con Rafael Nadal. Accanto a Coria sbarcheranno a Parma gli argentini Federico Delbonis (numero 65 al mondo) e Thomas Martin Etcheverry (numero 88 al mondo). La Spagna risponde con Carlos Taberner (85), Roberto Carballes Baena (89) e Pablo Andujar (98), quest’ultimo vittorioso in carriera di ben quattro titoli del circuito maggiore; ma attenzione al quarto elemento per classifica dell’armata iberica, Bernabe Zapata Miralles, che appena una settimana fa ha incantato al Roland Garros, partendo dalle qualificazioni e issandosi fino agli ottavi di finale in virtù degli scalpi di Taylor Fritz e John Isner.
Tenterà di spezzare l’egemonia latina il numero 2 del seeding, il serbo Dusan Lajovic: attualmente numero 64 del ranking ATP, il talentuoso compagno di Davis di Novak Djokovic è il tennista straniero con il best ranking migliore del lotto (è stato numero 23 al mondo) e possiede i mezzi tecnici per sparigliare le carte contro gli avversari più solidi.

LE SPERANZE AZZURRE – Gli italiani sulla carta partono dalle zone meno nobili dell’entry list, ma tutto ciò ha un significato piuttosto relativo. Il grande pubblico spera nell’exploit di Marco Cecchinato, avendo ancora negli occhi la clamorosa impresa del 2018 al Roland Garros, dove raggiunse le semifinali battendo il numero 1 al mondo Djokovic. Nel frattempo il siciliano ha attraversato molti alti e bassi e, uscito dalle prime cento posizioni della classifica mondiale, si presenta al President con la speranza di ritrovare il feeling di un tempo.
Se Cecchinato non sta vivendo il suo momento migliore, sono in ripida ascesa le quotazioni di Flavio Cobolli (154 al mondo) e Franco Agamenone (156 al mondo), divisi da nove anni di differenza ma accumunati dalla migliore stagione, almeno per il momento, della loro carriera, costellata da brillanti apparizioni a Roma e a Parigi. I tifosi italiani tuttavia hanno ancora qualche giorno e le wild card concesse dagli organizzatori per sperare in altre frecce da scagliare.

IL PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE – L’Emilia-Romagna Tennis Cup, ATP Challenger 125, prenderà ufficialmente il via domenica 12 giugno con le qualificazioni. Da lunedì 12 inizieranno i tabelloni principali di singolare e di doppio, che culmineranno domenica 19 giugno con la finale del singolare. I biglietti e gli abbonamenti per accedere ai campi del Tennis Club President di Montechiarugolo sono in vendita sul sito www.vivaticket.com e in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket. A livello mediatico il torneo avrà una copertura capillare su alcuni tra i media nazionali più seguiti, come SKY Sport, che darà ampio spazio alla manifestazione dal 17 al 19 giugno, la Gazzetta dello Sport e Radio Bruno, media partner ufficiali dell’evento.
Sono state sviluppate attività di co-marketing con organizzazioni sportive sul territorio, volte attraverso convenzioni, a permettere ad un maggior pubblico di seguire l’intera settimana. In particolare oltre che con il Coni Regione Emilia-Romagna, il CUS, il Parma Calcio, con la Federazione Italiana Tennis Regione Emilia-Romagna l’accordo prevede la promozione dedicata alle ASD di Tennis del territorio regionale. Nel pomeriggio del 17 giugno Francesca Schiavone Special Guest dell’Emilia-Romagna Tennis Cup, reduce dalla meravigliosa vittoria insieme alla Pennetta del Women’s Legends del Roland Garros, nonché una delle tenniste più vincenti della storia del tennis italiano, sarà protagonista di alcuni momenti con ragazzi e pubblico, attraverso attività di intrattenimento, esibizione con i partner ed un talk show con la Regione Emilia-Romagna.

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